“Il corpo e la presenza nello spazio creativo” è un tempo dedicato alla ricerca della propria qualità espressivo-creativa più autentica.
Le giornate iniziano con una camminata lenta nel piccolo bosco di Trevico, per aprirsi e ricevere i suoni, i rumori e i silenzi dell’ambiente, con passi attenti e ispirati dalle radici stabili e possenti delle querce.
Proseguono in studio con le pratiche di attenzione allo stare in ascolto, al respiro e il contatto con la terra. Il risveglio al movimento accompagnerà il corpo a ripercorrere le fasi importanti del processo di verticalizzazione dell’essere umano, un contatto concreto con la fisiologia del movimento e l’anatomia, attraverso l’esperienza diretta.
Ripercorrere il processo di verticalizzazione permette movimenti alla colonna vertebrale ormai dimenticati che favoriscono il risveglio di una forza interiore, che possiamo chiamare presenza.
Dalla consapevolezza della propria verticalità volgere lo sguardo allo spazio che ci circonda, cogliere le risonanze nel corpo ed aprirsi alla creatività, cogliere quel filo invisibile che ci guida nell’incontro con lo spazio e con l’altro da me, riconoscere quella gestualità che ci porta alla creazione di semplici strutture di movimento, portandoci verso l’espressione creativa di un sé danzante.

A chi è rivolto
Il laboratorio è aperto a tutti coloro che sono orientati in un percorso di crescita personale e artistica.