Medita Scuola

LA MEDITAZIONE A SCUOLA
Coltivare la consapevolezza nell’Educazione.

La mia esperienza nasce a scuola, dall’incontro tra due grandi passioni: la meditazione di consapevolezza e i bambini.
Insegno nella scuola primaria e guardo gli esseri umani che mi sono affidati con una visione ampia, che mi induce a prendermene cura in ogni loro dimensione: corporea, emotiva, cognitiva e spirituale.

La meditazione e le pratiche riflessive aiutano i bambini a conoscersi, a coltivare attenzione, responsabilità e gentilezza. Non si tratta solo di “stare attenti”, ma di imparare come farlo, comprendere come funziona la mente, riconoscere emozioni e pensieri, abitare il corpo e sentire cosa accade dentro.

Da oltre vent’anni porto queste pratiche in classe. Lo faccio ascoltando i bisogni di ogni singolo e insieme quelli del gruppo, creando spazi di consapevolezza che migliorano il clima, le relazioni e il benessere.

Se sei un insegnante o un genitore, ti invito a chiederti di cosa ha davvero bisogno una bambina o un bambino, nel mondo di oggi, per vivere bene e prosperare.
Io desidero coltivare competenze interiori, quelle abilità fondamentali che porteranno con sé tutta la vita: empatia, gestione delle emozioni, resilienza, consapevolezza, capacità critiche, impegno…

Credo in un’educazione che parte dal sé per aprirsi al mondo, perché stare bene con sé stessi è il primo passo per prendersi cura degli altri e del pianeta, e perché le bambine e i bambini di oggi hanno bisogno di essere aiutati a fare il passaggio da una mente ego-centrata a una mente etno-centrica, capace di empatia, responsabilità e visione interdipendente della vita.

Sostegno alla genitorialità e all’educazione scolastica

A sostegno della genitorialità e del ruolo sempre più difficile che le insegnanti e i docenti si trovano ad affrontare dal punto di vista educativo, da dieci anni Grazia Roncaglia conduce percorsi di formazione dedicati a queste figure, promuovendo ascolto, presenza e apertura. Il suo approccio si basa sull’idea e sull’esperienza che solo coltivando uno stato di presenza autentica nell’adulto sia possibile accompagnare bambine e ragazzi nella relazione educativa. Attraverso il proprio esempio, chi educa diventa un modello di attenzione, equilibrio e consapevolezza, creando un ambiente in cui tutti possano sviluppare le stesse qualità e radicare gli stessi valori in modo naturale.

I benefici di questo tipo di educazione “risvegliata” vanno ben oltre l’apprendimento: coltivare la presenza e l’attenzione favorisce lo sviluppo di competenze fondamentali per la crescita personale e relazionale, tra cui:

Pensiero critico e creativo
Guardare le situazioni da più punti di vista, trovare soluzioni nuove ai problemi e sviluppare idee originali.
Regolazione emotiva
Riconoscere le proprie emozioni, capire da dove nascono e imparare a gestirle senza esserne travolti.
Resilienza
Affrontare le difficoltà senza scoraggiarsi, imparando a utilizzare risorse per superarle e crescere più forti.
Capacità di ascolto e dialogo
Imparare a prestare attenzione agli altri, esprimere i propri pensieri con rispetto e costruire relazioni autentiche.
Gestione dello stress
Scoprire strategie per restare calmi e concentrati anche nei momenti difficili, senza farsi sopraffare dalla pressione..
Pensiero sistemico e visione dell’interdipendenza.
Capire che tutto è connesso e interdipendente, che le nostre azioni hanno un effetto sugli altri e sul mondo, e sviluppare un senso di responsabilità e collaborazione.

Mindfulness per bambini con Grazia Roncaglia

Meditazioni guidate e attività creative per bambini (6-12 anni) per coltivare calma, empatia e attenzione.

Corsi per docenti e genitori

Ritiri di formazione

Trattando di volta in volta diversi temi educativi, in montagna o nel bosco, per due, tre o quattro giorni, un “ritiro di formazione” non è un convegno e nemmeno un ritiro spirituale, bensì uno spazio e un tempo dedicato a insegnanti, genitori, pedagogisti, educatori.
Attraverso brevi approcci teorici e metodologico-didattici, la formula residenziale offre i vantaggi di poter sviluppare i temi dell’autoconoscenza e delle relazioni educative in senso esperienziale, attraverso pratiche di consapevolezza e meditazione integrate nella quotidianità.

Ogni sessione di lavoro sarà di tipo laboratoriale e comprenderà la pratica personale, in modo da mettere in luce per via diretta le possibilità educative applicabili a scuola e in famiglia e offrire la traccia di un percorso piacevole e giocoso da adattare ai propri contesti educativi.

In educazione, non puoi accompagnare qualcuno in un territorio che non conosci direttamente: “la mappa non è il territorio” (Alfred Korzybski)

Intensivi e di formazione

È la formula laboratoriale intensiva della durata di una giornata intera, 4-6 oppure 8 ore, in cui la pratica personale degli spunti didattici e metodologici offerti gioca un ruolo centrale.

Attraverso brevi video di esperienze condotte nelle classi e video interviste di bambini e ragazzi che hanno fatto esperienza dei temi educativi trattati, gli adulti acquisiscono metodi, contenuti e strumenti da applicare nelle proprie classi o nei diversi contesti.

Conferenze e corsi online

Alcuni dei titoli delle conferenze già   organizzate (generalmente su invito)

Maestra, aiutami a stare attento/a/!
Educare il corpo, la mente e il cuore.
Il Sè e l’ego nell’educazione.
Bambine e bambini forti e radicati.
Vulnerabili nel tempo dell’incertezza: approccio trauma-orientato.
Strategie pratiche di resilienza per grandi e piccini.
Diamoci una regolata! Emozioni, che passione!
Autoregolazione emotiva e resilienza.
Semi di felicità, tra limiti e libertà.
La via del corpo nell’apprendimento.
Costruire una comunità educante secondo la visione sistemica.
Guardare oltre il dualismo: la Visione dell’Unità in educazione.
Autostima o autocompassione?
Educare all’empatia, alla compassione, all’etica.
Inclusione: non uno/a di meno.
Quando la morte entra in classe.
Accompagnare la sofferenza dei bambini in età scolare.
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